Finalmente Perth!
Dopo un mese di viaggi infiniti su highway polverose (si fa per dire perché quasi tutte erano delle normalissime strade a 2 corsie!), paesaggi che cambiavano repentinamente senza che tu te ne accorgessi (un momento potevi ammirare intorno a te spiagge in stile Maldive quando 5 minuti prima l’unica cosa che potevi vedere era sì sabbia, ma di deserto!!), siamo giunti alla meta finale (temporanea) rappresentata da Perth.
Insomma un gran bel, ma soprattutto, lungo viaggio che mi ha fatto apprezzare e vedere cose straordinariamente affascinanti ma soprattutto diverse tra di loro che non ti capita di vedere tutto in una volta in un unico viaggio.
Per quando riguarda l’impatto con Perth, quest’ultimo è stato positivissimo (a parte la tipa asiatica del primo ostello che non capiva una sega di inglese..Ma dico io: “Ma chi diavolo ti ci ha messa lì???” Vi faccio un esempio sul suo grado di comprensione: Dani gli chiede se potessimo usare per la notte i sacchi a pelo in mancanza delle coperte e la tipa gli risponde che non avevano a disposizione sacchi a pelo…Questo è solo un esempio di quella che la tipa è stata in grado di partorire!!!)
Ritornando a Perth, la città ha un centro non molto grande ma molto accogliente.
Tuttavia in questa prima parte di post non mi soffermerò molto su Perth visto che ci siamo fermati solo per un giorno per sbrigare delle faccende “organizzative” (vendita macchina).
Quindi a parte la visione in piazza della cerimonia di apertura dei giochi olimpici sponsorizzata dal colosso Bhpbillion (società Australiana specializzata nel settore dell’estrazioni di metalli e minerali che ha praticamente rifornito d’oro e di opale la Cina con cui ha potuto fare le medaglie!), il nostro soggiorno a Perth è durato pochissimo.
Quindi di nuovo in marcia verso nuove avventure..
Ora guardate questo:
Già da quello che potete intravedere dalle foto, potete capire che il paesaggio risulti essere uno “zinzinello” diverso dall’outback incontrato in precedenza ;-).
Infatti qui siamo nella ricchissima zona vinicola che sta nei dintorni di Margareth River.
L’intera zona si appoggia e vive sulla produzione di vini e di altri prodotti tra cui formaggi e cioccolata.
La cosa fantastica è che ti puoi fermare in ogni azienda a fare delle degustazioni.
Inutile dire che sulla strada che abbiamo percorso, non abbiamo tralasciato nulla!!!:-D
Anche se i vini non erano eccezionali, come direbbe Dani, “a ufo non mi stufo!”.=)
Seguendo questa filosofia di vita, abbiamo provato nell’ordine: formaggi, vini bianchi e rossi, cioccolata sotto ogni forma, marmellate, prodotti sott’olio, biscotti di ogni tipo, frutta secca e per chiudere in bellezza dolci e dolciumi vari (anche se quest’ultimi non sono stati consistenti come i prodotti precedenti!;-).
Ovviamente mi sono fermato in una birreria della zona a degustarmi una delle loro birre.. Non male anche se all’origine era previsto che visitassimo una birreria che produceva birra di tipo weiss (la mia preferita) ma che stranamente era chiusa..Por**a putt***!!!
Il giorno seguente dopo aver visitato il faro di Augusta che è uno tra i più vecchi dell’ Australia e che evita di far arenare le navi (almeno una volta!) in un tratto di costa famoso perché l’oceano Indiano incontra quello Antartico,
ci siamo diretti al Beedlup National Park, famoso per i suoi tracciati di bushwalking (praticamente le escursioni a piedi!) e per la presenza di un tipo di eucalipto che può raggiungere anche gli 80m di altezza.
Più precisamente ce ne uno (tra i 3 che si possono scalare – tra poco capirete di cosa sto parlando!:-) che è il più alto di questa foresta e che in passato veniva usato dai ranger per controllare gli eventuali incendi nel bush.
Sto parlando del Bicentinnial tree: alto più di 60m che nel punto in cui si trova, domina tutta la foresta circostante..
Per scalare questa bestia sono presenti solo dei pioli e un retina laterale di protezione che serve solo a farti tranquillizzare per il vuoto sotto di te ma che alla fine non serve a tanto..
Ovviamente sono arrivato fino in cima..:-S
Ecco la vista che c’era da quassù:
Il brutto di scalare un albero di questa altezza usando dei pioli così larghi è che se non stavi attento potevi cadere giù attraverso, oltre al fatto che mentre scendi devi per forza guardare giù!
Se quando sali non guardi giù, quando scendi devi per forza vedere dove metti i piedi.. Non soffro di vertigini ma vi assicuro che vedere una macchina di 4 metri ridursi a puntino bianco non è stato rassicurante!!
Cliccate sulla foto che s'ingrandirà e vedrete il famoso puntino!
Comuque se vi sto scrivendo vuol dire che sono ancora vivo (vi è andata male!!:-D) e l’unica conseguenza che ho avuto è stato un mal di gambe (e precisamente quella destra) perchè per tutta la discesa, ho caricato il peso del mio corpo su quella gamba.
Tralasciando le mie noie muscolari, altro posto simile è stato la cosiddetta “Valley of the Giant”.
Questa foresta è dominata da altre "bestie" come quella di prima e se, anche meno alte delle sequoie, hanno dei tronchi enormi..
Gli alberi sono 2 tipi di eucalipto. Dovete sapere che in Australia esistono oltre 100 tipi diversi di eucalipti quindi non vi meravigliate se oltre al tipo a cui siete abituati e vedere vi possa capitare uno alto più di 50m e con il tronco largo almeno 5m!
Questa passerella è sospesa a più di 40 m dal suolo.
Anche se vi possa sembrare stabile, dondolava già solo quando passavo io..
Ok si lo so, forse ho messo un paio di kiletti, ma dondolava come se stesse passando un branco di bisonti e non penso di pesare così tanto!:-S
Prima del ritorno in quel di Perth, il nostro itinerario ci ha portati a visitare la zona costiera compresa tra Denmark e Albany. (si lo so da queste parti non hanno molta fantasia per i nomi di città!=)
Ancora una volta sono rimasto impressionato da cosa l’Australia ti possa offrire in termini di varietà di paesaggi!
Come prima: se cliccate sulla foto e vedrete un puntino nero seduto su quella roccia....quello sono io!;-)
Questi sono i famosi Elephants Rocks.
Per chi ha letto le puntate precedenti, sarebbero dei Devil's Marble in versione "marina"!
Questa è, come la chiamano da queste parti, una wind farm che fornisce tutta la città di Alabny e non solo di energia pulita.
Ottima idea, visto che sulla costa, l'Australia è un paese molto "windy".
Infatti non è la prima che vedo da queste parti, ma sono molto scettico (a parte tutti i vantaggi che potete capire) su quanto questi pali siano ecocompatibili con il paesaggio.
Immaginatevi lo stesso posto senza le pale!
Per quanto riguarda Perth, come già detto in precedenza, è una città non troppo grande (almeno il centro perché come tutte le città australiane si estende per molti km nelle periferie) ma molto accogliente, straordinata, strapulita ma soprattutto stranuova!!!:-D
Questa è la Swan Bell.
Al suo interno sono contenute 12 campane che ogni giorno suonano ad orari prestabiliti.
Dicono che sia lo strumento più grande del mondo!
Non chiedetemi l'utilità di questa cosa che a parte spennare i turisti e ad avere una splendia veduta notturna (che ho solo visto in foto perchè, nei giorni in cui sono stato, non l'hanno "accesa"!!)
Anche se ha meno abitanti di Sydney (quasi 2 milioni di ab. contro i 4 di Sydney) come per quest’ultima, sembra di non essere in una città: il traffico c’è ma non ci sono ingorghi e non è caotico, tutto perfettamente ordinato e pulito, prati e aiuole perfettamente curate..
Non ci vivrei solo perchè sono troppo legato alla cara vecchia e soprattutto sporca Italia!
Il King’s Park poi ne è un’ esempio:
Questa è la Banksia che è un fiore che esiste solo in Australia.Il suo nome deriva suo scopritore Banks...
Che fantasia doveva avere nel dare i nomi !
Riprendendo un passo dal libro "Down Under" di Bill Bryson (che vi consiglio caldamente di leggere per capire e sapere molte cose su questo fantastico paese - grazie Cry per avermelo prestato!;-) "anche se possa sembrare uno scopettone per cessi, questo fiore esiste solo in Australia e per questo motivo gli Australiani sono fieri di esso!"
Concordo pienamente!:-)
Ma anche il resto della città risulta essere molto ordinata:
Possa sembrare che Perth sia sul mare ma quello che vedete è lo Swan river che taglia letteralmente Perth in 2 e che sfocia nell’oceano dove sorge la città di Freemantle (anche se alla fine con lo sviluppo di questi anni, Perth l’ha ingobata).
Anche Freo (abbreviazione di Freemantle) è una zona marina piacevole dove abbiamo trascorso il nostro ferragosto che a quanto pare qui in Australia non si festeggia.
Adesso l'angolo foto curiose:
Perchè in Australia i trasporti eccezionali sono davvero ECCEZIONALI!
Da queste parti fanno il take-away per chiunque!! (per chi non lo sapesse Pet vuol dire animale domestico, insomma cani gatti e chi più ne ha più ne metta!!!)
Non è che hai cambiato lavoro???:-D
Beh a questo punto la mia avventura si prende una pausa, nel senso che visto che i soldi non sono infiniti, è arrivato, ahimè, il tempo di lavorare.
Ho già in mente dei piani per risollevare le mie finanze ma non vi anticipo nulla, anche se sono in programma delle novità a dir poco pazzesche!=)
Prima di congedarmi, non posso che salutare 2 dei miei 3 tripmates che mi hanno fatto compagnia in questo lungo mese e che mi hanno letteralmente sopportato: sto parlando di Dani e Cry che continuano il loro viaggio (mentre io e Vito rimarremo qui per risollevare le nostre finanze!) con la mitica vagina (si legge all’inglese e cioè vagiaina ed è il nome della macchina che ci ha portato qui e che hanno deciso di non venderla, appunto, per continuare il viaggio!) e che li porterà (pregherò per loro tutti i giorni che sia così!!!;-) a Melbourne passando per il Nullarbour che è una zona dell’Australia che si estende per circa 4000 km e che taglia letteralmente in 2 l’Oz.
Il nome di questa zona deriva dal latino e significa “niente alberi”.Queste 2 sintetiche parole, vi aiutano a capire la “ricchezza” di flora di questa zona!:-S
Mi ricorderò del viaggio con loro 2 attraverso queste 2 foto che possono far capire che tipo di viaggio abbiamo fatto!(ovviamente oltre gli alti ci sono stati anche i bassi ma per fortuna questi ultimi si dimenticano velocemente a favore dei primi!;-)
Ricordati che quei tipi di cappellini ti stanno male sempre e comunque!!!:-D
Ancora grazie per i momenti trascorsi insieme e ci vediamo in Italia per rifare del sano buon vecchio casino in puro stile QDF!
In questo caso ai 2 non posso che dare un in bocca al lupo all’inglese che ben si addice con la situazione:
“Brake the leg” mates!!! (perchè le vostre speranze sono situate in mezzo alle gambe di V...hem hem della macchina che speriamo non si rompa!;-)
G’ Day mates!